Da qualche giorno, attraversando il giardinetto di fretta, mi accorgo che qualche cosa è cambiato.
Tornando tutte le sere col buio si perde la percezione e la definizione del mondo che ti circonda.
Certo la notte si dice abbia il suo fascino, ma anche l'alba.
Resto sempre a affascinata dalla mutevolezza della natura.
L'altra mattina rallento la mia frenetica camminata e mi accorgo che le mie adorate peonie son fiorite. Un velo di gioia e di tristezza cala.
Mi son sentita come una mamma che improvvisamente si accorge che i figli sono ormai adulti.
Ma io dov'ero?
Ieri mattina rallento il ritmo, lego rose non potate lo scorso anno, sistemo le ortensie ormai verdi oltre gli stecchi marroni e libero le peonie dai cespugli circostanti le quali mi ripagano inebriandomi di un lieve profumo.
Nella mia mente riecheggiano delle parole:
La natura si è svegliata ed io dormivo ancora!
Da qualche anno a questa parte, mi son persa il piacere di ciò che mi piace.
Pare un giro non definito di parole, ma è così!
Ho anteposto al piacere di vivere il bisogno di sopravvivere, per altro necessario ma inutile se ci fa perdere la cognizione della vita.
Rallento il ritmo, scrivo dal letto ascoltando il cinguettio degli uccellini nascosti nella grande Magnolia difronte alla finestra.
Scrivo senza occhiali, perdonate gli errori, come non voler ancora vedere ciò che c'è fuori.
Nella mia mente le stesse parole di ieri:
La natura si è svegliata ed io dormo ancora.
Come mai? Come mai questa primavera non mi sveglio?
Recepisco appena la fresca brezza del mattino sulle guance mentre mi preparo nuovamente ad attraversare il mio giardinetto, questa mattina un po' più lentamente.
Have a Nice Day ...... Stay tuned!!!!
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